Il Leadership Standard Work LSW

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In un recente corso di formazione sul Lean Office per Responsabili di Funzione, per una nota azienda settore tessile, emersero fin da subito da parte dei partecipanti lo stesso contesto:

ABBIAMO TROPPE ATTIVITA’ DA FARE, NON RIUSCIAMO A GESTIRE NEL MODO MIGLIORE I NOSTRI COLLABORATORI E NON COMPLETIAMO IN TEMPO QUASI MAI I COMPITI ASSEGNATI. CI VORREBBERO MOLTE PIU’ RISORSE.

Ma alla domanda; MI SAPETE DIRE, IN PERCENTUALE, QUANTE E QUALI SONO LE ATTIVITA’ STANDARDIZZATE REGOLARIZZATE RISPETTO A QUELLE AD EVENTO, PER OGNUNO DI VOI? dopo qualche minuto di silenzio, ci furono solo risposte approssimative e generiche.

Questo esempio è utile se non fondamentale per capire che in ogni ruolo e funzione di un’azienda ci devono essere compiti e attività standardizzate, più azioni vengono svolte improvvisando, gestendo l’urgenza, più l’organizzazione ne soffrirà diventandone un punto debole.

Persino il vertice aziendale, il management, deve avere una percentuale minima di attività standardizzate (solitamente dal 10 al 15%) per sostenere al meglio il processo di gestione e miglioramento a valle di tutte le aree e funzioni, più ci si sposta verso l’operatività più questa percentuale deve aumentare.

Una metodologia, poco conosciuta in Italia, utile ad ottimizzare questo importante aspetto prende il nome di LSW, Leadership Standard Work.

Ma cos’è l’LSW?

E’ una metodologia utile a definire, standardizzare, regolarizzare tutte le attività di processo, giornaliere, settimanali, mensili, annuali, lo strumento base del Visual Management, la gestione delle attività visive.

L’ LSW stabilisce le priorità e come questi fattori debbano essere mantenuti nel tempo.

Ma perchè è utile l’LSW?

  • Documenta lo stato corrente e crea le migliori pratiche di gestione delle attività
  • Elimina il lavoro improvvisato, riduce al minimo lo SPEGNERE IL FUOCO
  • Guida e Definisce il comportamento dei leader
  • Identifica i Processi Chiave per ogni ruolo e quelli strategici

Ma quali sono le regole del LSW?

  • Ognuno ha un ruolo
  • CEO, Vice Presidents, Leader devono dirigere il processo
  • I manager devono essere responsabili nella guida del processo
  • Tutti gli altri manger e supervisori devono disegnare ed essere di supporto al processo

 

Contattaci per avere approfondimenti, saremo lieti di esporti le potenzialità di questa metodologia che migliora e rende più efficiente le organizzazioni aziendali.

segreteria@leanpull.com

stefano.lecchi@leanpull.com

mobile +39 338 36 22 206

Ruoli Cross Functional

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Spesso nelle aziende capita di sentire “avevamo assunto un esperto di Lean ma dopo alcuni mesi si è dimesso …”.

La volontà di assumere una nuova figura in azienda, specie con un ruolo così specifico e strategico si tramuta in un insuccesso; Invece di essere il promotore del cambiamento l’esperto Lean assorbe le abitudini aziendali … andando presto ad esaurire l’energia iniziale.

La stessa cosa succede per le attività di miglioramento che dopo un certo periodo tendono a scomparire e non essere mantenute.

Ma perché succede questo?

La figura dell’esperto Lean o per meglio dire del Facilitatore Lean mal si adatta alle classiche organizzazioni aziendali, dette a Silos, dove tutte le funzioni sono verticalizzate.

Questi Silos Funzionali impediscono la fluidità delle informazioni e non stimolano la creatività delle persone, essendo legate Esclusivamente ai livelli dell’organizzazione e alle diverse aree funzionali

In queste condizioni organizzative il rischio è che le attività di Miglioramento Continuo vengano anch’esse verticalizzate diventando l’ennesima funzione aziendale.

Ma cosa fare allora?

La creazione di nuovi ruoli Cross Functional e team Inter Funzionali porta a trasformare gradualmente l’organizzazione interna ottenendo come beneficio la nascita di nuove abitudini, nuovi modi di vivere in azienda, una maggiore motivazione e certamente un abbassamento del turnover.

L’eliminazione degli sprechi, che con la classica organizzazione erano nascoste, vengono in questo modo intercettate ed eliminate sistematicamente.

 

Nei nostri progetti promuoviamo la creazione di Team Inter Funzionali sia in ambito Produttivo che Amministrativo e di Ufficio.

Contattaci per approfondimenti.

Stefano Lecchi

segreteria@leanpull.com

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Lean Office Progetto

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Lean Office.
Imparare a disegnare i processi di ufficio, mappare un processo Attuale e crearne uno nuovo ottimizzato, definire un piano di miglioramento individuando i punti critici, ridurre i tempi di attesa, eliminare le azioni che creano ritardi.
(nella foto la mappatura di un processo di gestione presenze HR di una nota società nel settore Pulizie Industriali; obiettivo del workshop ridurre il lead time dell’intero processo, eliminare i colli di bottiglia, ridurre le ore uomo per la gestione dell’attività, creare indicatori KPI di controllo)
Promuoviamo work shop dedicati al miglioramento dei processi amministrativi, sono molte le società che ci richiedono un supporto per migliorare e ridurre le inefficienze nelle loro attività.
Utilizziamo il Bpi Business Process Improvement, una metodologia creata appositamente per migliorare le attività di ufficio.

Contattaci per avere maggiori approfondimenti su questa importante metodologia di Ottimizzazione dei Processi Ammnistrativi.

Stefano Lecchi

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La Sfera di Influenza

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La Sfera di Influenza, come allargare il proprio Centro di Influenza, aumentando autonomia decisionale, motivazione e produttività.
Riuscire a migliorare la gestione del proprio tempo eliminando i fattori che limitano la vostra autonomia.
Gestire al meglio il tempo porta ai seguenti vantaggi ….
– Maggior fiducia in se stessi
– Motivazione
– Focus sulle aspettative esterne
– Proattività
– Consapevolezza e capacità di resistenza dagli attacchi esterni.
Il tempo è immutabile fate in modo di essere voi a gestirlo al meglio.

(Contattaci per valutare insieme le tue necessità)

Industrializzazione Prodotto e Processo

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Spesso durante le nostre attività di consulenza o anche formazione professionale ci troviamo di fronte a problematiche comuni a molte aziende.
Faccio riferimento alla fase di passaggio molto importante tra le attività di Industrializzazione, Prototipazione e la fase di Produzione Standard.
In questa importante snodo spesso sono presenti notevoli aspetti critici che se mal gestiti o addirittura non considerati portano di riflesso ad avere continue disefficienze (fondamentalmente aspetti qualitativi del prodotto e produttività ) che vanno a “contaminare” la Produzione in serie.
Ma come fare per evitare questo rischio?
La soluzione migliore da adottare è creare team inter funzionali che lavorino sulla parte finale della fase di Industrializzazione e sull’avvio della produzione di serie, che siano formati ad esempio sull’utilizzo di tecniche di team building, su tools come l’A3 PPS, ecc…
Team cross functional con skill diversificate e con livelli di autonomia via via sempre più elevati.
L’implementazione in azienda di un presidio fisso di questo genere di ruoli trasversali garantirà risultati economici di rilievo e l’introduzione di modelli organizzativi più evoluti.

(Contattaci per poter valutare insieme le tue necessità)

Tempi e Metodi

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Lo Studio dei Tempi e Metodi

A dimostrazione di quanto sia importante l’attività di Analisi Tempi e Metodi per Leanpull, abbiamo creato una tabella di valutazione per giudicare quale livello di competenza (Assessment) si è raggiunto nel ruolo di Analista Tempi e Metodi, questa utile scorecard di valutazione aiuta le aziende a gestire il livello di competenza di questa importante professione e definire quali passi debbano essere fatti per avere in azienda un vero Esperto di Analisi Tempi e Metodi.

Questa scheda considera non solo le competenze di un Analista Tempi e Metodi ma anche la capacità di utilizzo dei diversi sistemi di rilevazione (cronometrica, MTM, work sampling,..)

La scheda permette di valutare la professionalità raggiunta dandone un punteggio, il livello 1 indica una competenza limitata, il livello 5 indica il livello di Eccellenza, raggiungere tale livello considera una completa conoscenza delle applicazioni dell’Analisi Tempi e Metodi nonché aspetti legati al Miglioramento Continuo, Lean e Standard Work.

SCOPO DI UN ESPERTO DI TEMPI E METODI

Veniamo adesso a definire in dettaglio le basi dei Tempi e Metodi partendo da quale sia lo scopo principale di un’analisi Tempi e Metodi.

Andiamo per ordine, cominciamo a distinguere tra Analisi dei Tempi ed Analisi dei Metodi.

Partiamo dall’elencare tutti gli scopi di una Rilevazione dei Tempi di lavoro.

Analisi dei Tempi

Lo scopo principale di una Analisi dei Tempi è quella di conoscere in modo preciso la durata di una operazione, di una attività, one permetterne poi il controllo, la valutazione, la gestione.

Nel dettaglio:

  • Stabilire la durata delle fasi

Un qualsiasi studio necessita di parametri di misura per determinare le fasi operative che costituiscono un ciclo di lavoro, questi parametri sono i Tempi di lavoro (vale per qualsiasi tipologia di attività, produttiva, amministrativa, ecc..)

  • Migliorare l’utilizzo di macchine ed impianti

Conoscenza dei tempi macchina e dei tempi di intervento permette di determinare i cicli macchina meglio rispondenti alle esigenze produttive.

  • Programmare il lavoro

La conoscenza dei tempi è fondamentale per lo svolgimento della programmazione del lavoro, per prevedere in modo preciso la migliore sequenza delle operazioni e per ottimizzare il flusso del materiale attraverso un carico costante (Flusso importante anche nell’applicazione della Lean Manufacturing)

  • Metodi alternativi

La conoscenza dei tempi permette di poter scegliere fra due o più metodi quale sia il migliore in funzione dell’obiettivo da raggiungere.

  • Determinazione dei costi standard

Lo studio dei Tempi è fondamentale per una buona determinazione degli standards di lavoro e base di partenza per la determinazione dei conseguenti costi standard

  • Introduzione sistemi di incentivo

Per la determinazione di un sistema di incentivo richiede la conoscenza sufficientemente esatta della durata di ciascuna operazione a rendimento normale (vedi scale di rendimento) di una persona di normale capacità, ciò può essere ricavato solo attraverso lo studio dei Tempi.

  • Calcolo della produzione

Lo Studio dei Tempi serve per valutare il contenuto di lavoro per ogni operazione e quindi a definire un livello di produzione accettabile per l’azienda.

  • Calcolo risorse, uomini, macchine, necessarie per un determinato volume produttivo

Ogni prodotto è costituito da più parti, da un determinato ordine, con un suo particolare ciclo, costituito da una sequenza di operazioni.

Conoscendo il tempo di ogni operazione è possibile calcolare l’impegno a fronte di un programma di produzione e determinare i fabbisogni sia di risorse umane che di attrezzature ed impianti.

Passiamo ora alla parte di Analisi dei Metodi.

Lo scopo di una Analisi dei Metodi è l’analisi ed esame critico dei sistemi esistenti o previsti per compiere una determinata attività e nello sviluppo di un Metodo Migliorato, più efficiente, per compiere un determinato lavoro.

Con l’Analisi dei Metodi si pongono le premesse per capire come razionalizzare l’impiego delle risorse e dei materiali, mentre con lo studio dei Tempi si ottengono i dati che permettono di valorizzare il risparmio ottenuto con un nuovo metodo.

Gli obiettivi dello studio dei Metodi:

  • Migliorare il processo e i procedimenti (eliminare i lavoro inutili, nel gergo Lean, le attività NVA non a valore) , semplificare il lavoro e standardizzarlo
  • Migliorare il layout dell’area di lavoro e delle postazioni di lavoro (ottimizzazione dei flussi e della movimentazione, miglioramento dell’ergonomia)
  • Perfezionamento degli impianti e delle attrezzature
  • Miglior impiego dei materiali, degli impianti e delle risorse umane
  • Migliorare l’ambiente di lavoro
  • Riduzione dello sforzo e della fatica

Riassunto Procedura standard di ANALISI TEMPI E METODI

Per fare una Analisi dei Tempi:

  • Selezionare l’operazione da rilevare
  • Definire il metodo ideale da rilevare
  • Raccogliere informazioni
  • Dividere l’operazione in elementi
  • Eseguire la rilevazione (scelta del metodo di rilevazione)
  • Applicazione dei tempi
  • Standardizzazione dei Tempi.

Per uno Studio dei Metodi:

  • Scelta del lavoro da studiare
  • Definizione degli obiettivi da raggiungere
  • Analisi dei fatti e raccolta informazioni
  • Esame critico dei fatti
  • Sviluppo del nuovo metodo
  • Definizione del nuovo metodo
  • Implementazione e simulazione del nuovo metodo
  • Correzioni
  • Mantenimento e controllo del metodo applicato

 Contattaci per avere maggiori informazioni su come avere in azienda un Esperto di Analisi Tempi e Metodi.

Nel nostro team abbiamo tra i maggiori professionisti italiani nello studio dei Tempi e Metodi, oltre 30 anni di attività sul campo (formazione Pirelli), siamo in grado di svolgere progetti di ottimizzazione processi per settori diversificati (metalmeccanico, automotive, abbigliamento, logistica, food, chimica, retail, office), possiamo inoltre definire un percorso formativo di Specializzazione di Analisti Tempi e Metodi, introducendo concetti e linee guida di Lean Manufacturing e Standard Work.

Segreteria@leanpull.com

Stefano.lecchi@leanpull.com

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Dove si applicano i Sistemi Lean

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Confrontandoci con le aziende di frequente ci si rende conto di una errata consapevolezza riguardo cosa voglia dire applicare metodologie Lean, di quali siano i campi di utilizzo e le potenzialità di queste metodologie di miglioramento.
Per alcuni sono sistemi applicabili solo a processi di serie, per altri l’opposto, utili solo a produzione su commessa, c’è poi chi pensa che siamo invece adatti a settori specifici come l’automotive per esempio …., altri ancora sono convinti che siano esclusivi ad attività produttive e non ad attività di servizio, insomma la confusione è molta, sia per chi potrebbe richiederne l’utilizzo sia per chi dovrebbe esserne l’esperto divulgatore ….
A volte sistemi di miglioramento creati per realtà specifiche come il WCM World Class Manufacturing fanno pensare, erroneamente, che siano sistemi adatti più a strutture multinazionali che non a pmi.
Contrariamente a queste credenze anche le competenze degli Esperti Lean non devono limitarsi a qualifiche e conoscenze ingegneristiche ma devono necessariamente avere capacità di leadership, guidare verso un cambiamento, di coaching per esaltare le capacità dei singoli al servizio di un gruppo di persone, e di facilitator per far comprendere obiettivi comuni all’interno di un contesto.
Ecco una definizione che può aiutare a fare chiarezza:
I SISTEMI LEAN POSSONO ESSERE APPLICATI A QUALSIASI CONTESTO IN CUI CI SIANO DELLE PERSONE CHE LAVORANO INSIEME.
DOVE ESITONO PROBLEMI LA LEAN AIUTA A MISURARLI CONTENERLI RIDURLI ED ELIMINARLI.
Il campo d’azione delle metodologie Lean è praticamente Illimitato.
Se un progetto di miglioramento non ha avuto successo questo non sarà dovuto al fatto che i sistemi lean in quell’ambito non sono adatti ma bensì al fatto che non sono state applicate le corrette metodologie e competenze.

Bando Formazione Autotrasporti

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E’ attivo un bando per l’emissione di percorsi di formazione e consulenza per il settore del AUTOTRASPORTO.

L’intervento è finalizzato a favorire lo sviluppo del capitale umano attraverso nuove azioni di formazione o aggiornamento professionale volte all’acquisizione di competenze adeguate alla gestione d’impresa, alle nuove tecnologie, allo sviluppo della competitività.

Riguarda lo sviluppo di tematiche di acquisizione di competenze per la gestione e l’ottimizzazione dei processi e dell’impresa.

I soggetti destinatari delle azioni di formazione professionale, sono le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi, i cui titolari, soci, amministratori, nonché dipendenti o addetti inquadrati nel Contratto collettivo nazionale logistica, trasporto e spedizioni partecipino ad iniziative di formazione o aggiornamento professionale

E’ un’interessante opportunità per le aziende nel settore dell’autotraporto che vogliono usufruire di questi incentivi per andare ad ottimizzare organizzazione ed efficienza del servizio.

L’attività formativa deve essere avviata a partire dal 19 aprile 2022 e deve avere termine entro il 6 agosto 2022.

Le domande possono essere presentate a partire dal 19/03/2022 fino al 18/05/2022

Per chi fosse interessato ci contatti direttamente:

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Le metodologie Lean e le tecniche di Coinvolgimento delle persone

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La metodologia Lean è applicabile a qualsiasi settore.

In ogni contesto, in qualsiasi attività ci si confronta, si valutano i problemi, si prendono decisioni per cercare di migliorare.

C’è una differenza sostanziale però nel gestire un processo in modo personale rispetto all’utilizzo di metodologie di miglioramento eccellenti come la Lean.

Solitamente risolvere criticità, gestire attività attraverso un approccio non metodico ha come effetto una scarsa efficacia sulla riduzione delle inefficienze e non garantisce il mantenimento di eventuali miglioramenti nel tempo, ma l’effetto più grave è creare Demotivazione nelle persone, avere persone sfiduciate porta presto ad un calo di efficienza, attenzione e propositività che si traduce in risultati economici sempre più limitati.

Lo stress lavorativo è spesso dovuto al fatto di operare in contesti poco attenti al coinvolgimento del personale.

Utilizzare sistemi di miglioramento Lean significa innanzitutto iniziare un percorso di cambiamento che coinvolge tutte le persone all’interno di un contesto.

Un progetto di miglioramento, specie in contesti dove è la prima volta che si applicano queste metodologie, deve considerare non solo gli aspetti di metodo ma anche e soprattutto la parte di motivazione delle persone.

(Esistono tecniche e programmi di coinvolgimento del personale chiamati Employee Involvement program, che Leanpull applica da tempo con notevoli risultati)

Se si avrà la capacità di unire metodologie di miglioramento a tecniche di coinvolgimento e motivazione si otterranno i risultati migliori e garantiti nel tempo.

Sono infatti le stesse persone che prendono parte ad una iniziativa di miglioramento che dovranno garantire e sostenere un processo di miglioramento costante.

Noi di Leanpull a testimonianza della potenzialità di queste metodologie stiamo ottenendo notevoli risultati in settori in cui fino a poco tempo fà si pensava fosse impossibile o poco produttivo applicare queste tecniche.

Stiamo supportando una società leader nel settore delle gelaterie (punti vendita e produzione), ottenendo notevoli risultati, a breve inizieremo un ulteriore progetto per un gruppo immobiliare.

(Contattaci per un approfondimento e per valutare insieme le tue necessità).