Value Stream Mapping di Apprendimento (Livello 2)

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Con la Value Stream di Livello 2 entriamo in una fase di Apprendimento della mappatura di un processo.

I Leader aziendali hanno una buona formazione sui Fondamenti Lean e sono in grado di definire Strategia e Piano di Implementazione di una VSM. Le azioni di miglioramento in azienda cominciano ad essere su base proattiva iniziando ad utilizzare l’A3 Problem Solving.

Una prima Current State è stata definita seguendo in modo corretto le 8 linee guida di una Value Stream…

Nei prossimi post i livelli successivi.

Value Stream Mapping Base (Livello 1)

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La mappatura di livello 1 di un processo (mappatura base, la più semplice) è consigliata in contesti dove la conoscenza delle metodologie e degli strumenti Lean è limitata, dove gli sforzi per migliorare i processi sono a livello individuale, il Problem Solving non è utilizzato quotidianamente come strumento di miglioramento, i problemi di flusso non vengono affrontati.

E’ una buona base di partenza per creare competenze all’interno dell’azienda e orientare la mappatura in relazione alle caratteristiche del processo e alle aspettative.

I Livelli di una Value Stream Mapping

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Quando si parla di Mappare un Processo, fare una Value Stream Mapping, bisogna sempre considerare da dove si parte, dal grado di conoscenza e competenza in azienda su queste tematiche, partire con un livello complesso in un contesto con scarse competenze porta ad effettivi controproducenti, per questo esiste un assessment di valutazione della VS che permette di sviluppare in modo graduale e condiviso una mappatura di un processo.

Spesso vengono fatte Value Stream Mapping complete in situazioni in cui l’organizzazione interna non è pronta a comprenderne il significato, creando un effetto contrario, di negatività su questi argomenti.

E’ fondamentale per questo capire sempre il giusto approccio e il livello specifico della VS con cui partire.

Il Rapid Mass Engagement

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L’RME crea coinvolgimento dei dipendenti e spinge per il miglioramento Lean / dal basso verso l’alto e non dall’alto verso il basso. “Perché vendere qualcosa ai dipendenti se l’hanno già acquistato? ‘

1. La metodologia degli standard comportamentali (behaviour standard)  per codificare la cultura creata dai dipendenti è più specifica dal punto di vista comportamentale e localmente più significativa rispetto ai valori aziendali, dall’alto verso il basso, e quindi aumenta la responsabilità e senso di appartenenza.

2. La metodologia di miglioramento è diretta, misura i risultati in tempo reale in situazioni di lavoro concrete con cicli di feedback ripetuti e regolari in modo permanente creando opportunità di miglioramento. Il RME è progettato per superare i limiti che frustrano i ricercatori. Un esempio è il fatto di dover fare affidamento esclusivamente su forme di misurazione indirette come i sondaggi che devono essere interpretati e che soffrono della mancanza di opportunità di follow-up

3. L’RME è una forma deliberata di differenziazione, crea un approccio che rispetta la cultura locale e la lingua dei dipendenti; non è una sfida per l’integrazione aziendale, è solo più significativa per i dipendenti.

4. L’RME crea l’abilitazione dei dipendenti e il loro coinvolgimento; ciò impedisce ai dipendenti coinvolti il rischio di sbattere contro barriere inamovibili di politiche interne / processi.

Quanto Valore ottieni dal tuo processo?
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Sai quantificare in modo corretto quanto è il potenziale della tua azienda?

Sai quanto valore ottieni dal tuo processo e quanto potresti aumentarlo?

Hai degli indicatori periodici che ti aiutano a valutare il Valore Aggiunto aziendale?

Il VBM Value Based Management utilizza appositi indicatori di prestazione basati proprio sul Valore Aggiunto creato.

Il principio è quello che ad ogni investimento debba sempre corrispondere un ritorno, in termini di efficienza e produttività, maggiore del costo del capitale investito.

Questo sistema aiuta proprio le aziende ad individuare quali siano le aree più critiche, le attività e le risorse su cui concentrarsi per massimizzare il Valore Aggiunto.

Valuta di conseguenza l’efficacia delle azioni di miglioramento determinando costi e KPI di riferimento.

Nella PVA Process Value Analisys si mappano i processi con l’obiettivo di individuare le attività che apportano più Valore Aggiunto rispetto ai quelli che sviluppano un valore basso se non nullo, e che non sono essenziali per il cliente finale.

Tutti questi aspetti vengono costificati per avere un riscontro diretto sulla potenzialità dell’azienda attraverso l’applicazione del Activity Based Costing.

L’applicazione di queste metodologie ha sempre un molteplice scopo:

  • Implementare un sistema di determinazione e miglioramento del Valore Aggiunto aziendale
  • Eliminare i vetusti concetti e modelli organizzativi dei Centri di Funzione e responsabilità, implementando moderni logiche di gestione e condivisione (molte di queste metodologie e tools sono all’interno del Operational Excellence System)
  • Definire un sistema di misurazione e costificazione completo (parametri monetari + parametri valorizzati)

Si parte dal presupposto che Tutte le attività aziendali debbano essere misurate , sia con parametri monetari che con valori alternativi (misurabili), ove non sia possibile una valorizzazione in tal senso (Esempio: aspetti qualitativi, flessibilità, servizio, innovazione).