I Leader del miglioramento Lean, gli esperti motivazionali, sono consapevoli di avere un importante strumento da utilizzare per innescare un cambiamento nelle persone e nei team di lavoro, facilitando il lavoro di team working.
Nei progetti di miglioramento, nelle attività Lean può succedere di frequente di avere situazioni statiche in cui i membri di un team fanno fatica ad esprimere il loro pensiero e a collaborare con un vero spirito di gruppo libero da vincoli.
Il termine “conflitto” evoca discordia e tensione, un fattore da evitare per avere una condizione ottimale di collaborazione, incredibilmente invece il conflitto può essere un potente alleato per smuovere una situazione altrimenti bloccata.
Spesso in una situazione iniziale statica si utilizzano tecniche di attivazione di un conflitto, guidato, che aiuta a liberare potenziali capacità.
Il conflitto può essere il peggior nemico, se non si è in grado di gestirlo e di conoscere le tecniche appropriate o il migliore amico, dipende esclusivamente da come lo utilizzi.
Il conflitto può creare disordini e tensioni, ma un leader competente e consapevole è in grado di guidare il conflitto e può incentrarlo sul dibattito del gruppo e sulle idee che emergono.
Il consenso immediato da parte di tutti all’apparenza può sembrare l’ideale in un contesto di lavoro di gruppo, nasconde invece aspetti negativi e povertà di idee, lo svantaggio di un accordo costante soffoca il pensiero critico e libero dai vincoli, inibisce la spinta necessaria per il cambiamento e non fa’ emergere le capacità dei singoli.
Quando i team di lavoro danno priorità all’armonia rispetto al vero dibattito, perdono l’opportunità di trovare soluzioni di valore.
Padroneggiare conversazioni difficili è la vera capacità di un leader che deve innescare il cambiamento non il contrario, come molti pensano.
I membri del team non devono sopprimere i loro punti di vista altrimenti non riusciranno ad analizzare criticamente le alternative dando priorità esclusivamente al consenso comune.

Per coloro che sono chiamati a guidare un cambiamento sistemico, saper applicare il “conflitto produttivo” può cambiare le regole del gioco e innescare una fonte inesauribile di idee nel gruppo.

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Durante le nostre attività formative ma anche nei progetti di consulenza, come i cantieri di miglioramento, abbiamo notato che spesso, nella fase operativa, i partecipanti tendono a implementare le varie metodologie in modo approssimativo, cercando di ricordare ciò che avevano imparato durante le lezioni teoriche, lezioni magari svolte diverse settimane prima, con il risultato di saltare step importanti nell’implementazione della sequenza operativa.
A tal proposito abbiamo cominciato a creare dei libretti operativi con lo scopo di Guidare i team verso la corretta implementazione degli strumenti Lean durante l’attività, lo stesso manuale oltre ad essere utile per far seguire tutte le fasi di sviluppo viene utilizzato come documento su cui segnalare i vari aspetti emersi.
Fin dalle fasi iniziali di impostazione di un progetto i partecipanti vengono guidati nell’impostazione dell’evento, dovendo definire i gruppi dei partecipanti, organizzare le mansioni all’interno del team, suddividere le varie responsabilità.
Tutta la documentazione necessaria è all’interno del modulo.
Visto i risultati ottenuti, stiamo impostando nuovi manuali operativi su ulteriori argomenti.
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In questi giorni è arrivata una nuova richiesta di intervento da parte di un’azienda, la necessità è di progettare un nuovo layout del processo che preveda di raddoppiare la superficie produttiva.
Annualmente svolgiamo diversi progetti di Re-layout aziendale; E’ un evento molto importante, fondamentale è avere le giuste competenze e la giusta metodologia per ottenere tutti i benefici possibili.
Affidarsi esclusivamente ad un gruppo di esperti che progetti sulla carta l’organizzazione può essere un errore che rischia di replicare su più larga scala tutte quelle criticità già presenti.

Un Re-layout deve garantire di ottenere molteplici benefici, alcuni di questi sono:
– Riduzione drastica movimenti inutili
– Ottimizzazione degli spazi
– Aumento dell’efficienza dei processi
– Miglioramento dei flussi (non solo fisici ma anche informativi)
– Riduzione del lead time di processo (almeno famiglie di prodotto principali)

Si possono distinguere alcune macro fasi di un progetto di RE-layout:
1) Analisi Tempi e Metodi processi
2) Analisi dei flussi (anche informativi)
3) Analisi degli impianti (caratteristiche, criticità, saturazioni, …)
4) Analisi famiglie di prodotto (volumi, processi alternativi, ….)
5) Simulazione di un nuovo layout
6) Piano di implementazione di un nuovo layout
La nostra % di successo su questi progetti è molto buona, ciò è dovuto non solo alle competenze in gioco ed alla metodologia utilizzata ma anche al Coinvolgimento del Personale nello sviluppo dell’attività, risulta infatti fondamentale avere il supporto di chi lavora quotidianamente nel processo per massimizzare i risultati e ridurre molte delle problematiche presenti.
Ciò che diciamo sempre prima di iniziare un progetto di Re-layout è “nessuno deve essere sorpreso alla fine del progetto di quello che sarà la nuova organizzazione, la responsabilità di tutti è di contribuire dando ognuno il proprio supporto per creare il miglior ambiente lavorativo possibile”.
Per chi vuole informazioni di dettaglio:
segreteria@leanpull.com
www.leanpull.com

La partnership tra Leanpull ed OBJ Consulting unisce competenze complementari nel campo della Consulenza Finanziaria e dell’Eccellenza Operativa.

OBJ Consulting, guidata dalla Dott.ssa Sandra Toala, è specializzata in soluzioni di consulenza contabile, controllo di gestione e finanziaria su misura, con l’obiettivo di migliorare la gestione e la sostenibilità economica delle aziende, favorendo una crescita strategica e consapevole. Il suo approccio personalizzato consente di creare soluzioni adatte alle esigenze specifiche di ogni cliente.

Dall’altra parte, Leanpull si focalizza sull’implementazione dei principi del Eccellenza Operativa e delle metodologie del Toyota Production System (TPS). Leanpull traduce questa filosofia in azioni concrete, promuovendo l’Operational Excellence, che coinvolge attivamente le persone nel miglioramento continuo dei processi aziendali.

Questa collaborazione permette di integrare la consulenza finanziaria su misura di OBJ Consulting con l’approccio di miglioramento dei processi di Leanpull, offrendo un servizio completo per ottimizzare sia la gestione finanziaria che l’efficienza operativa delle aziende. Insieme, le due società puntano a creare un valore aggiunto, migliorando la performance globale delle aziende e aiutandole a crescere in modo sostenibile e competitivo.

Entrambe le società, OBJ Consulting e Leanpull, condividono una visione basata su valori fondamentali che guidano il loro approccio consulenziale:

  • Ispirazione: Promuovono idee innovative e strategiche per stimolare la crescita delle aziende.
  • Praticità: Offrono soluzioni concrete e applicabili, basate sulle esigenze operative e finanziarie.
  • Motivazione: Coinvolgono attivamente le persone nei processi di cambiamento e miglioramento.
  • Esperienza: Apportano competenze solide maturate sul campo nei rispettivi settori.
  • Performance: Si concentrano sull’aumento dell’efficienza e dei risultati.
  • Storie: Dimostrano la loro efficacia attraverso casi di successo reali.
  • Risultati: L’obiettivo è ottenere miglioramenti misurabili in termini di crescita e operatività.
  • Crescita: Puntano a uno sviluppo sostenibile delle aziende, sia finanziario che organizzativo.
  • Integrità: Operano con trasparenza e onestà, costruendo rapporti di fiducia con i clienti.
  • Innovazione: Cercano soluzioni moderne per rispondere alle sfide del mercato.
  • Professionalità: Offrono un alto livello di competenza e affidabilità.
  • Sostenibilità: Creano soluzioni durature per garantire un equilibrio tra profitto, persone e ambiente.

Contattaci per avere approfondimenti o per esporci una tua esigenza:

segreteria@leapull.com

stefano.lecchi@leanpull.com

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📌 Regione Lombardia attiverà a breve (Settembre 2024) un bando regionale per la Transizione Industriale e la Sostenibilità delle Imprese.
Sarà possibile, per le aziende Pmi che aderiranno, usufruire di vaucher formativi professionali composti da un numero cospicuo di ore (60, 80 ore). Tra le tematiche proposte 2 sono gli argomenti da noi sostenuti:
🚀 Lean Management.
🚀 Digitalizzazione dei Processi Produttivi.
Questa opportunità da l’occasione alle aziende interessate di poter utilizzare il programma formativo per sviluppare un progetto di miglioramento in base alle proprie esigenze.
Per chi fosse interessato ad avere approfondimenti può contattarci a: segreteria@leanpull.com
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Uno strumento di Visual Management molto pratico ed efficace è il Trigger Point, consiste nel creare appositi grafici che mostrano la frequenza di accadimento di una certa problematica (ad esempio scarti su una macchina).
I campi di applicazione dei Trigger lean sono infiniti, gestione degli scarti, microfermate impianti, controlli, ecc..
Si definiscono board da posizionare a bordo macchina affinché chiunque possa monitorare in tempo reale in pochi minuti l’andamento della criticità.
Si classificano i range di intervento in base a quante volte si ripete la criticità per periodo.
Per ogni soglia saranno definiti ruoli e competenze del personale diverse per chi dovrà intervenire e contenere il problema.
Più alto sarà il numero di accadimenti più le competenze di chi dovrà agire dovranno essere elevate.
Questa metodologia permette di creare un sistema di monitoraggio ed intervento rapido durante la fase di produzione e Non, come spesso accade, analizzare le problematiche a processo concluso.
Inoltre in concomitanza con lo sviluppo graduale di skill matrix per la gestione delle competenze, ad esempio per gli operatori di produzione, aiuta a capire quali conoscenze dovranno essere implementate per ridurre drasticamente le criticità sistematiche per chi gestisce l’impianto.
Riducendo inoltre costosi interventi e stabilizzando le performance.
La metodologia si presta ad applicazioni digitali per creare un sistema di controllo e miglioramento dei processi.
Contattaci per avere ulteriori dettagli sulla metodologia:
segreteria@leanpull.com
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L’attività di Analisi Tempi e Metodi nonostante il passare degli anni risulta ancora una mansione fondamentale nella definizione degli standard in azienda, le società che hanno all’interno queste competenze hanno la possibilità di determinare in modo preciso e analitico i principali dati di gestione aziendale compreso i costi industriali.

Oltre a poter determinare in modo corretto gli standard il Tempi e Metodi è in grado di analizzare processi operativi complessi e definire un piano di miglioramento dettagliato.
Nei progetti di miglioramento deve inoltre avere competenze di project leader dovendo coordinare a volte dei veri e propri gruppi di lavoro.
L’attività di tempi e metodi non deve essere vista come esclusiva dei processi produttivi, un buon Tempi e Metodi opera anche in altri contesti aziendali, può analizzare processi di ufficio, amministrativi, determinando e riducendo drasticamente le attività non a valore (solitamente nei processi amministrativi solo le Attese), accorciando notevolmente il lead time di un processo con evidenti vantaggi in termini di rapidità di completamento di un compito.
Ancora è in grado di analizzare un altro importantissimo contesto, i processi Logistici, i magazzini, migliorando l’efficienza e riducendone i costi.
L’analisi dei processi di magazzino, così come nei processi produttivi, prevede un analisi dettagliata dei flussi di lavoro, dividendo le attività in categorie ed utilizzando tecniche come il cronometraggio, per far emergere inoltre colli di bottiglia che causano ritardi.
Gli strumenti utilizzati possono anche includere software dedicati di analisi e gestione dei magazzini (WMS) per un tracciamento dettagliato delle operazioni e poter rendere più rapida ed efficace la stratificazione ed analisi dei dati e di conseguenza il valore dei risultati di miglioramento.

Visto la buona richiesta di training professionale sui Tempi e Metodi stiamo definendo un nuovo programma formativo che integra i classici concetti di Analisi e Studio del Lavoro a più moderne metodologie di miglioramento, compresi sistemi di Operational Excellence e Lean Trasformation.
Per chi volesse avere dettagli:
segreteria@leanpull.com
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Spesso le soluzioni più semplici sono le più efficaci ma mai banali.

Nella foto una soluzione poka yoke utile per poter effettuare attività di auto manutenzione e pulizia su una centralina di automazione.
I pannelli in plexiglass protettivi hanno un asola per poter essere rimossi velocemente e senza l’utilizzo di attrezzi, levando il pannello si toglie inoltre l’alimentazione alla macchina.
Le viti coniche di fissaggio dei pannelli evitano giochi dei pannelli.
Una soluzione interessante per moltissimi applicazioni.
P.s. ricordarsi sempre che le parti protettive trasparenti vanno sempre lasciate libere, non coperte da documentazioni o altro.

Contattaci per avere consigli utili e supporto sulle svariate applicazioni di Auto Manutenzione nei processi.

segreteria@leanpull.com

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🔧 Le attività di Set Up, cambio prodotto, sono una fase molto importante, nel processo produttivo.
Una errata gestione dei Tempi di Set Up Standard influenza negativamente la programmazione della produzione che deve, necessariamente, rivedere quotidianamente 👓 gli ordini di lavoro, causando a catena una serie di inefficienze che impattano su:
📌Efficienza Impianti
📌Flessibilità dei processi
📌Difettosità
📌Puntualità delle consegne
Diversi sistemi MRP possono gestire solamente un unico tempo di set up standard per codice prodotto, questa caratteristica non permette quindi di selezionare un tempo di set up standard appropriato in relazione ad esempio agli abbinamenti tra codice prodotto in uscita e codice prodotto in entrata.
(il tempo di set up ha un’alta variabilità in relazione alle caratteristiche del prodotto in uscita rispetto a quello che deve essere montato)
In aggiunta, in alcune situazioni, il tempo di set up standard è ricavato da uno storico medio su più codici prodotto, in questo caso non si dovrebbe neanche parlare di tempo di set up standard.
E’ chiaro che in un contesto simile si avranno indicatori di OEE Efficienza Impianti non realistici, con alte variabilità sul periodo non giustificabili dalle causali di fermo.
📍Solitamente questi aspetti critici dovrebbero sempre emergere in un progetto SMED o anche in mappature Value Stream dei processi.
Nei nostri progetti abbiamo di frequente affrontato queste problematiche riuscendo ad ottenere risultati significativi di miglioramento, impostando apposite matrice di gestione dei set up e modificando sistemi per permettere la selezione di più tempi standard.

Contattaci per avere informazioni più dettagliate sull’articolo.

Saremo lieti di risponderti e darti supporto.

segreteria@leanpull.com

stefano.lecchi@leanpull.com

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📌 Negli ultimi mesi abbiamo affrontato tematiche di Recupero Capacità Produttiva e Aumento Produttività in diverse società con processi di stampaggio plastico ad iniezione.

Sono innumerevoli le aziende italiane attive nella produzione di semilavorati plastici, basta digitare on line “aziende stampaggio materie plastiche” e apparirà un elenco interminabile di società, molte di queste con esperienze pluriennali nel settore…..

Fino a quì nulla di nuovo, approfondendo poi invece l’analisi sul campo, analizzando operativamente i processi e le criticità in gioco (difettosità, scarti, efficienza impianti, gestione competenze, flessibilità del processo, standard,…) emergono aspetti di rilievo.

⚡ In questo settore è evidente uno sbilanciamento delle competenze a favore della parte tecnica, specialistica, molto, troppo spesso, le soluzioni vengono prese esclusivamente dal singolo (detentore del sapere) rispetto al lavoro di team.
Questo modo di operare che può sembrare ideale risolve invece criticità a breve termine ma non garantisce il mantenimento del risultato E soprattutto innesca 2 fattori (abitudini) pericolose per la stabilità del sistema:
😡 – Deresponsabilizzazione del personale (tanto ci pensa l’esperto a risolvere tutto)
😡 – Non utilizzo di un Metodo (spegnere il fuoco è l’approccio comune che equivale a costi fuori controllo)

👓 L’implementazione di metodologie Lean (Daily meeting, Standard Work, SMED, A3Problem Solving, Visual Management, …) unite ad attività di Team Building e coinvolgimento stà dimostrando nei nostri progetti di miglioramento quanto i sistemi Lean di Eccellenza Operativa incidano nel garantire non solo il raggiungimento di performance elevate, con risultati economici di rilievo, ma anche nella crescita delle competenze e di motivazione all’interno di un gruppo di persone.

(Nel nostro team oltre a professionisti esperti del miglioramento Lean abbiamo personale con esperienze pluriennali nel processo di stampaggio termo plastico ad iniezione)
Contattaci, senza impegno, per un approfondimento.
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tel. 338 3622206