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Facilitatore della Lean

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Lean significa aiutare, stimolare il confronto ed il coinvolgimento in azienda, non dividere e creare compartimenti stagni. La reale esigenza di una organizzazione che vuole distinguersi ed essere innovativa è di rendere Normali quegli scambi quotidiani di informazioni tra figure e diversi ruoli, che nascono da esigenze comuni di confronto, e che a volte sono ostacolati dagli stessi leader.
Più che Manager della Lean c’è necessità di creare Facilitatori della Lean, figure preparate nella gestione di un gruppo, abili nell’utilizzo di tecniche motivazionali e di coaching.
Capaci di far emergere problematiche e di proporre l’applicazione di metodologie di Problem Solving.
Saper gestire fasi di contrasto.
Applicare una metodologia, una tecnica, mappare un processo, ridurre attività a non valore, avrà un bassissimo impatto se non si è in grado di aiutare a disegnare un percorso di cambiamento a medio lungo termine.
Nell’Operational Excellence è dedicata una importante area per la formazione di Facilitatori Lean.
Contattaci per approfondimenti su questo argomento.
Stefano Lecchi
segreteria@leanpull.com
stefano.lecchi@leanpull.com
+39 338 36 22 206

WORKSHOP DI A3 PRACTIC PROBLEM SOLVING

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Si parla da molto tempo di Problem Solving, di capacità di fare Problem Solving ma qual è la metodologia su cui basarsi ?
Come di solito risolvete i Problemi?
Avete una metodologia per individuare e risolvere i Problemi?
L’A3 Practic Problem Solving, chiamato anche Problem Solving Toyota, è lo strumento Pratico di Eccellenza utilizzato per la risoluzione dei Problemi in tutte le realtà evolute che non possono basarsi sull’improvvisazione nell’affrontare le criticità dei loro processi.
Il workshop vuole far acquisire ai partecipanti una visione completa della metodologia.
Perché l’A3 Practic Problem Solving è la base per il Miglioramento Continuo.
Capire perché è importante risolvere i problemi con i giusti strumenti;
Capire quali sono i segnali che indicano la presenza di un Problema, Individuare e classificare un problema, catturare le cause principali, definire degli obiettivi, implementarne le contromisure.
Il secondo fine dell’evento è far capire ai partecipanti quanto sia importante creare una cultura per la Risoluzione dei Problemi in qualsiasi contesto lavorativo.

Programma:
Il programma inizia facendo esporre ai partecipanti il modo in cui loro risolvono i Problemi:

– A3 Template, come compilare un A3 report
– Come di solito risolvi i Problemi?
– Come gestisci le informazioni dei Problemi che hai affrontato?
– Chi viene coinvolto?
– Dove si svolge l’attività?

Dopo questa prima fase di discussione tra i partecipanti vengono presentati i vari aspetti della metodologia A3 Practic Problem Solving:
– Perché è importante risolvere i Problemi nel modo giusto
– Definizione di un Problema
– Definizione di Distanza di un Problema
– I 3 Livelli di un Problema (Problemi di Livello 1, 2, 3)
– Come identificare un Problema

Si passa poi allo sviluppo degli Step di un modulo A3 Practic Problem Solving:

– Chiarire il Problema
– Implementare i contenuti
– Localizzare il Punto delle Cause
– Identificare Obiettivi
– Identificare Cause Dirette e Cause alla Radice
– Valutare e implementare potenziali Miglioramenti e Sistemi di Misura
– Standardizzare

A tal proposito i partecipanti possono essere suddivisi in diversi gruppi per meglio comprendere lo sviluppo della metodologia attraverso l’analisi di un caso pratico.

Durata:
Il workshop standard ha una durata di 3 giornate ma è possibile personalizzare l’intervento in base a esigenze specifiche.
E’ possibile inoltre orientare il percorso formativo su un problema specifico che l’azienda vuole affrontare.

Sarà svolto test finale di apprendimento e rilasciato Attestato di partecipazione.